Ufficio Demanio Marittimo

La gestione amministrativa del Demanio Marittimo fa capo al Settore Protezione Civile del Comune di Livorno.

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Competenze

In base alla normativa vigente  (articoli 105, comma 2, lettera l) del D. Lgs n. 112/1998 e 27, comma 3 della LRT n. 88/1998), competono ai Comuni tutte le funzioni relative al rilascio di concessioni sul demanio marittimo e nel mare territoriale, per qualsiasi scopo e finalità, con la sola esclusione di quelle relative all'approvvigionamento di fonti di energia.
Pertanto, negli ambiti territoriali di propria competenza, in conformità con gli strumenti di pianificazione territoriale, il Comune rilascia le concessioni demaniali sia per finalità turistico-ricreative che per usi diversi dalle suddette finalità.
Il rilascio delle concessioni può interessare anche il mare territoriale e pertanto occorre rivolgersi al Comune per la occupazione di specchi acquei con attrezzature o attività (predisposizione di corridoi di lancio, posizionamento gavitelli, campi boe, installazione di pontili galleggianti, attività di acquacoltura, etc.) ferme restando le competenze della Capitaneria di Porto, in materia di sicurezza della navigazione.

In questo ambito, compete al'ufficio l'esercizio delle funzioni gestionali amministrative del demanio marittimo, con particolare riferimento ai procedimenti afferenti alle concessioni demaniali marittime nell'ambito territoriale di competenza ed ai relativi provvedimenti, secondo le vicende costitutive, modificative ed estintive del rapporto concessorio:

  • rilascio di nuove concessioni demaniali marittime;
  • autorizzazione all' anticipata occupazione ai sensi dell'articolo 38 del Codice della Navigazione;
  • autorizzazione all’affidamento ad altri soggetti delle attività oggetto della concessione ai sensi dell'articolo 45 bis del Codice della Navigazione;
  • autorizzazione alle variazioni al contenuto della concessione ai sensi dell'articolo 24 del Regolamento per l'esecuzione del Codice della Navigazione;
  • autorizzazione al subingresso nella concessione;
  • revoca e decadenza delle concessioni demaniali marittime;
  • adozione di ogni altro provvedimento di autorizzazione, nulla osta, ordinanza previsti dalla normativa vigente in materia di demanio marittimo;
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Tipo di organizzazione

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Persone che compongono la struttura

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Sede principale

Centro operativo della Protezione civile

Via dell'Artigianato, 41/A, 57121, Livorno (Li)

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Contatti

Telefono : 0586824454
Indirizzo mail : demanio@comune.livorno.it
Indirizzo mail : vchiarello@comune.livorno.it
Indirizzo mail : ebaglini@comune.livorno.it
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Ulteriori Informazioni

Limite territoriale alla competenza del Comune

La competenza gestionale del Comune di Livorno in ambito demaniale marittimo è definita ed esercitata, sin dal trasferimento delle funzioni, per converso dal Decreto Ministeriale del 6.04.1994 e successive modificazioni ed integrazioni, che individua i limiti della circoscrizione territoriale dell’Autorità Portuale (attualmente Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale).

La competenza gestionale territoriale del Comune di Livorno è esercitata sui beni del demanio Marittimo presenti nel tratto di costa che va dal porticciolo Nazario Sauro incluso al confine comunale Sud (foce del Torrente Chioma).

Sono escluse dalla competenza gestionale del Comune di Livorno, le aree demaniali marittime identificate nell’elenco allegato al D.P.C.M. 21 dicembre 1995, per le quali la competenza gestionale è dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale o della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Livorno o in consegna ad altre Amministrazioni dello Stato (punti 15 “Porto”, 16 “Sistema dei fossi cittadini”, 17 “Faro principale del porto”, 22 “Faro secche della Meloria”, 64 “Gorgona Isola”).

Sono viceversa inclusi nella competenza gestionale del Comune di Livorno, i porticcioli identificati nell’elenco allegato al D.P.C.M. 21 dicembre 1995 ai punti 18, 19, 20, 21 e 23 (“Porto Nazario Sauro”, “Porto di Ardenza”, “Porto di Antignano”, “Porto di Quercianella” e “Foce Torrente Chioma e Porticciolo”) (Cfr sent CC 89/2006)

Il canone demaniale marittimo e l'imposta regionale

Il Comune, quale attività strumentale al rilascio delle concessioni demaniali marittime richiede il canone di concessione attraverso applicazione dei parametri previsti dalla normativa vigente e verifica che il canone stesso sia regolarmente corrisposto dal concessionario.
Il riferimento normativo per la determinazione del canone è il D.L. n. 400/1994 convertito con modificazioni nella L. n. 494/1993 come modificata  dall'articolo 1 comma 251 e ss. della Legge  27/12/2006 n.296 (Legge Finanziaria 2007) per le concessioni con finalità turistico ricreative e dal Decreto Interministeriale del 19/07/1989 per le concessioni per usi diversi.
I relativi proventi sono incassati dalla Amministrazione Statale e non dal Comune in quanto i beni del demanio marittimo appartengono allo Stato.
Il concessionario, su richiesta di pagamento emessa dal Comune ad inizio della decorrenza della rata annuale, versa l'importo dovuto previa compilazione di apposito modello denominato F24 predisposto dal Ministero delle Finanze e diretto alla Agenzia del Demanio territorialmente competente.
Il Comune richiede poi al concessionario di fornire copia del modello F24 appositamente quietanzato dal soggetto presso il quale è stato eseguito il versamento (sportello bancario o postale).
In caso di mancato pagamento il Comune informa l'Agenzia del Demanio per l'avvio delle azioni di recupero del credito.
Analoga operazione avviene per quanto concerne la riscossione della tassa regionale sulle concessioni demaniali prevista dalla Legge Regione Toscana n. 85/1995 come modificata dalla Legge n. 77/2012 ed attualmente commisurata  al 25% dell'importo del canone di concessione.
La Regione trasferisce successivamente ai Comuni una parte del gettito introitato sotto forma di contributo alle spese gestionali che viene ripartito annualmente fra tutti i Comuni costieri in proporzione al numero delle concessioni rilasciate e all’estensione dei litorali.
Il Comune introita esclusivamente il diritto previsto dal Codice della Navigazione relativo alle spese di istruttoria.

Link Utili

www.sid.mit.gov.it

www.guardiacostiera.it

https://www.portialtotirreno.it/

Ultimo aggiornamento: 19 febbraio 2025, 08:46

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