“Niccolò Paganini e...Livorno”: presentazione del libro di Massimo Signorini e conferenza musicale

Lunedì 3 marzo alle ore 16.00 alla Biblioteca della Fratellanza Artigiana

Data :

27 febbraio 2025

“Niccolò Paganini e...Livorno”: presentazione  del libro di Massimo Signorini e conferenza musicale
Municipium

Descrizione

Livorno, 27 febbraio 2025 - Lunedì 3 marzo alle ore 16.00 alla Biblioteca della Fratellanza Artigiana “Giuseppe Garibaldi” (piazza dei Domenicani, 16) conferenza musicale sul tema “Niccolò Paganini e...Livorno”, a cura dell’Associazione Accademia degli Avvalorati. 

I musicisti Marco Fornaciari al violino, Michele Greci alla chitarra, Barbara Luccini soprano e Massimo Signorini alla fisarmonica omaggeranno il grande "genio" violinista e compositore genovese Niccolò Paganini con l'interpretazione di alcune sue composizioni.

Inoltre Massimo Signorini presenterà il suo libro “Paganini e...Livorno”, edito da Sillabe.

 

A seguire, alle ore 17.30 sarà inaugurata una targa in onore di Niccolò Paganini all’ex Teatro San Marco, via San Marco n° 6-16 con l'intervento di Angela Rafanelli, assessora alla Cultura del Comune di Livorno.

 

L’intera iniziativa è a cura dell’Associazione Accademia degli Avvalorati con la collaborazione di Grande Oriente d’Italia Palazzo Giustiniani, Associazione Amedeo Modigliani, Opera Laboratori, Sillabe, con il patrocinio del Comune di Livorno.

 

La ricerca oggetto del volume “Paganini e ...Livorno” di Massimo Signorini, edito da Sillabe, ha voluto circoscrivere, con l’aiuto delle fonti storiche rintracciate negli archivi e nelle biblioteche livornesi, le accademie musicali e le presenze di Niccolò Paganini avvenute effettivamente nella città di Livorno.

Si è cercato, pertanto, di fare chiarezza in una breve parte della biografia del musicista visto che molte delle pubblicazioni sinora realizzate, riportano date, notizie e supposizioni di vicissitudini errati, senza il supporto di documentazione storica né di riferimenti bibliografici.

L’autore Massimo Signorini è riuscito nell’intento di dare un ulteriore apporto di verità storica, volta alla valorizzazione del singolare rapporto che si creò tra Paganini e Livorno, città in cui il violinista genovese, ‘forse’, ricevette in dono da monsieur Livron il violino della sua vita il “Cannone” firmato da Guarneri “del Gesù”.

Niccolò Paganini fu massone, il 27 dicembre 1808 diresse il suo Inno massonico, composto sulle parole di un altro aderente all'Ordine, lo scrittore Vincenzo Lancetti (Cremona, 1767 – Milano, 1851) in occasione dell'affiliazione ed amicizia del Grande Oriente d'Italia col Grande Oriente di Francia.

 

 

 

Ultimo aggiornamento: 27 febbraio 2025, 18:22

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