Descrizione
Livorno, 13 marzo 2025 – Nell’elenco definitivo dei 900 comuni italiani recentemente selezionati dal Centro per il Libro e la Lettura (Cepell), d’intesa con l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), compare per la prima volta anche Livorno, che ottiene per il triennio 2024-2026 la qualifica di “Città che legge”.
Il riconoscimento, che testimonia l’impegno incessante dell’Amministrazione comunale e delle biblioteche pubbliche nella promozione del libro e della lettura intesi come valore sociale per tutta la comunità locale, arriva dopo la stipula del “Patto per la lettura”, requisito principale richiesto dall’Avviso pubblico reso noto nello scorso novembre.
Importante cerniera regolatrice dei rapporti tra tutti gli attori pubblici e privati che operano localmente alla definizione di obiettivi e monitoraggio di attività legate alla promozione dei libri, il patto ha l’obiettivo di migliorare sempre di più le buone pratiche legate alla diffusione capillare della lettura, pensata come «sostegno per la crescita socio-culturale e valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva».
Come si legge sul sito online del Centro, «una Città che legge garantisce ai suoi abitanti l’accesso ai libri e alla lettura – attraverso biblioteche e librerie – ospita festival, rassegne o fiere che mobilitano i lettori e incuriosiscono i non lettori, partecipa a iniziative congiunte di promozione della lettura tra biblioteche, scuole, librerie e associazioni e aderisce a uno o più dei progetti nazionali del Centro per il libro e la lettura».
Ed in effetti negli ultimi anni Livorno ha visto nascere sul territorio progetti e iniziative congiunte di diverso tipo che hanno accolto i cittadini, coinvolgendoli in allestimenti bibliografici, rassegne letterarie, incontri con l’autore, laboratori didattici rivolti alle scuole e alle famiglie, stimolando in età diverse e sotto forme molteplici, pensiero ed immaginazione. Bibliotecari, insegnanti, associazioni culturali, piccoli editori, librai e gli amministratori pubblici hanno co-operato e continuano a farlo per la comunità, con orecchie tese e in ascolto di riflessioni, necessità e gusti della città e di chi la abita.
Occasione fondamentale per garantire a tutti i cittadini il diritto di leggere, la qualifica arriva a rafforzare dunque questa già importante programmazione di rete, grazie soprattutto alla conseguente possibilità di partecipazione ai bandi che il Centro per il libro e la lettura diffonde annualmente, tra cui quello che porta lo stesso nome https://cepell.it/e-online-il-bando-citta-che-legge-2024/ e che premia progetti di promozione della lettura attraverso «l’istituzione di circuiti culturali integrati a livello territoriale con la partecipazione di istituzioni scolastiche, di biblioteche di pubblica lettura e di istituzioni o associazioni culturali».
PER INFORMAZIONI:
https://cepell.it/il-centro/
https://pattiperlalettura.cepell.it/
https://cepell.it/qualifica-citta-che-legge-2024-2025-2026-i-comuni-selezionati/
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Ultimo aggiornamento: 13 marzo 2025, 14:17