Descrizione
Livorno, 28 marzo 2025 – Sarà presentato giovedì 3 aprile alle ore 17, nella Sala Cappiello della Fondazione Livorno (piazza Grande 23), il volume "Tradizione e modernità - La comunità greca di Livorno tra Sette e Ottocento", a cura di Andrea Addobbati e Umberto Cini, appena stampato dalla Pisa University Press.
L’iniziativa è promossa da Fondazione Livorno, Associazione Borgo dei Greci e Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa, con il patrocinio del Comune di Livorno e di Ansn Associazione nazionale di studi neogreci.
A portare i saluti istituzionali saranno Luciano Barsotti presidente Fondazione Livorno, Eugenio Giani presidente della Regione Toscana, Luca Salvetti sindaco di Livorno, S. E. R. Polykarpos metropolita ortodosso d’Italia e il prof. Vasileios Koukousàs presidente dell’Istituto Ellenico di Studi Bizantini e Postbizantini di Venezia.
Presenteranno il volume il prof. Mathieu Grenet Université Toulouse II Jean Jaurès, la prof.ssa Cinzia Sicca e il prof. Giovanni Salmeri, entrambi dell'Università di Pisa.
L'ingresso sarà libero fino ad esaurimento posti.
Nelle 524 pagine del volume sono raccolti i contributi scientifici presentati nell’ottobre 2021 al primo convegno internazionale dedicato a una componente essenziale della Livorno delle Nazioni, quella ellenica appunto, nel suo periodo di maggior dinamismo e incidenza sulla vita economica e culturale del porto franco labronico.
Quel convegno, promosso dall’associazione Borgo dei Greci e dall’Università di Pisa con il sostegno, tra gli altri, della Fondazione e del Comune di Livorno, celebrava anche il bicentenario dell’inizio della lotta dei greci per l’indipendenza dall’Impero ottomano.
Le analisi di più di venti studiosi italiani, greci e francesi, adesso riunite e corredate da un ricco apparato illustrativo, delineano l’immagine di un gruppo umano in tensione tra la propria origine e le proprie ambizioni, fra Oriente ed Europa.
Lo scenario di una Livorno a sua volta sensibile e reattiva alle trasformazioni in atto nello scacchiere mediterraneo e continentale consente a questi nuovi greci, anche attraverso conflitti, di affermare la propria identità senza fossilizzarla.
I traffici commerciali, la rivendicazione dell’identità religiosa, le trame rivoluzionarie e il movimento filellenico, le strategie di affermazione sociale e le loro manifestazioni artistiche sono alcuni degli aspetti trattati dai diversi autori.
Il cosmopolitismo, declinato in interculturalità livornese, è preso in esame anche nei suoi limiti e nei suoi aspetti problematici, specie nelle conclusioni di Giovanni Salmeri.
Il volume è dedicato alla memoria della storica dell’arte Maria Constantoudaki-Kitromilides, autrice di un’analisi accurata delle sculture del cimitero greco-ortodosso di via Mastacchi - da lei già studiate all’inizio della carriera - che è venuta a mancare alla vigilia della pubblicazione.
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Ultimo aggiornamento: 28 marzo 2025, 14:56