• Agli esercizi di somministrazione alimenti e bevande (Bar o Ristoranti) che intendono, in forma permanente, occupare il suolo pubblico (o area privata soggetta a servitù di pubblico passaggio) con tavoli, sedie ombrelloni o piccoli arredi consentiti dall’art. 13 del suddetto Regolamento; 
• alle attività commerciali di generi alimentari, le imprese artigiane che esercitano la vendita di generi alimentari di propria produzione e che non effettuano somministrazione assistita purché dotate di servizi igienici ad esclusivo uso della clientela (come previsto dall’art.1 c. 6 e 7 del Regolamento per l’occupazione di suolo pubblico -Del. C.C. n.174 /2017 e ss.mm.ii), che intendono, in forma permanente, occupare il suolo pubblico (o area privata soggetta a servitù di pubblico passaggio) con tavoli, sedie ombrelloni o piccoli arredi consentiti dall’art 13 del suddetto Regolamento;
• agli esercizi commerciali che intendono esporre le loro merci in forma permanente ai sensi del vigente Regolamento di Polizia Urbana.

N.B.: Sono permanenti le occupazioni di carattere stabile, aventi comunque durata non inferiore all'anno solare. Sono temporanee tutte le altre: ovvero le occupazioni di durata inferiore all'anno solare o di durata oraria (art 5 c. 2 del Regolamento per l’approvazione del canone  Del C.C. n.32 del 18/02/2021 e ss.mm.ii).

Il procedimento è interamente telematico. L’istruttoria consiste nell’esame della  documentazione pervenuta con l’istanza e nella verifica, oltre ai necessari requisiti soggettivi (come la regolare l’iscrizione in Camera di Commercio delle attività nella suddette classificazioni e la registrazione della sede e/o unità locali) della presenza di irregolarità ai fini del Canone Unico, che se non sanate, comportano il rigetto della istanza, come previsto dall’art. 1 e 5 del Regolamento sopra citato.

Il rilascio della concessione è subordinato ai pareri favorevoli espressi dall'Ufficio Progettazione e Qualificazione degli Spazi Pubblici, dall’Ufficio Infrastrutture per il Traffico e la Mobilita - Segnaletica e alla autorizzazione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Livorno e Pisa per la valutazione ex art. 106 D.Lgs. 42/2004 richiesta ai sensi dell’Accordo procedimentale vigente: https://storicorcl.comune.livorno.it/provvedimenti/provvedimenti-organi-indirizzo-politico/accordi-ex-artt-11-15-2411990.

In caso di esito positivo dell’istruttoria dovrà essere versato il Canone Unico relativo all’intero anno solare corrispettivo dell’occupazione richiesta, che ne costituisce condizione per il rilascio.

N.B.: L’occupazione potrà essere istallata solo dopo il rilascio della concessione e ottemperando alle prescrizioni in essa contenute.

L’istanza di occupazione suolo pubblico deve pervenire esclusivamente in modalità telematica compilando l’apposito modulo editabile corredato dai necessari allegati sulla piattaforma dello Sportello Unico attività Produttive (SUAP) al seguente indirizzo: http://aidasmartportal.comune.livorno.it/ss/home.

Per la  presentazione di istanze di progetto unitario e/o piano d’ambito sono richiesti ulteriori adempimenti dettagliati dall’art 2 c. 1.7 del già citato Regolamento suolo pubblico.

Il rinnovo della concessione di occupazione di suolo pubblico già rilasciata potrà avvenire, solo qualora in forma semplificata con le seguenti modalità:

• la domanda dovrà essere presentata al SUAP indicando nel modello di richiesta gli estremi della concessione permanente precedente;
• Il richiedente dovrà autocertificare nelle forme di legge che niente è variato rispetto alla concessione già rilasciata (arredi, colori, e dimensioni delle superfici occupate);
• in ogni caso, l’Amministrazione si riserva la facoltà di richiedere integrazioni qualora dall’istruttoria in atto risultino documenti mancanti o di richiedere modifiche all’occupazione nel caso in cui siano variate le condizioni del contesto ambientale, in cui si inserisce l’occupazione stessa.

Allegati obbligatori all’istanza:

• imposta di bollo;
• diritti di segreteria del SUAP;
• modulo di istanza con misure dell’occupazione;
• prospetto quotato redatto da un tecnico abilitato  art 2 c. 1.2e 1.3 del Reg. Comunale;
• asseverazione del tecnico progettista ai sensi dell’art 2 c. 1.1del Reg. Comunale;
• scheda degli arredi;
• fotografia dell'immobile;
• fotocopia di un documento di identità;
• procura al tecnico incaricato;
• asseverazione del tecnico incaricato, in ordine alla ricadenza o meno dell'intervento in area sottoposta a Vincolo ai sensi della Parte III^ del D.Lgs. 42/2004 (artt. 136 e/o 142) e/o della relativa incidenza e rilevanza rispetto al Vincolo (a titolo esemplificativo, ove rientrante nell'All. A del DPR 31/2017 e ss.mm.ii.). A riguardo, si evidenzia che qualora l'intervento fosse rilevante per dette finalità sarà cura del richiedente acquisire preliminarmente Autorizzazione Paesaggistica (semplificata ai sensi dell'Allegato B del DPR 31/2017 o Ordinaria, qualora si ricadesse in detta ipotesi). La Autorizzazione Paesaggistica, ove necessaria ai sensi di Legge, dovrà essere inserita a corredo della istanza.
• dichiarazione sostitutiva di certificazione resa ai sensi dell'art. 46 D.P.R. 445/2000 e ss.mm.ii. di non avere procedimenti di repressione di abusivismo edilizio in corso e/o definiti a proprio carico, relativamente all’area esterna oggetto di richiesta di occupazione, e di non essere a conoscenza di procedimenti di tale natura pendenti, firmata dal committente;
• eventuale nulla osta del proprietario dell'area oggetto della richiesta di occupazione (soltanto nel caso di aree private sulle quali è costituita servitù di pubblico passaggio nei modi e nelle forme di legge).

Concessione di suolo pubblico permanente della durata di 5 (o 8 anni in caso di Piani d’ambito o Progetti unitari di cui agli artt 18 e19 del Regolamento suolo pubb.) per occupare aree pedonali quali Piazze strade, marciapiedi o  portici, nonché aree private  sui quali sia stata  costituita  servitù di pubblico passaggio nei modi e nelle forme previste dalla legge (previo nullaosta del proprietario).

N. B.: Le occupazioni di aree pubbliche adibite a sosta/parcheggio e/o della sede stradale sono ammesse esclusivamente in forma temporanea (durata massima mesi 8). Sono parificate ad occupazioni temporanee quelle di durata inferiore all’intero arco della giornata. L’Ufficio responsabile del procedimento nei casi suddetti è l’Ufficio Polizia Amministrativa.

La durata del procedimento è di 90 giorni dalla data di presentazione dell’istanza.