• alle imprese che intendono installare una tenda solare aggettante direttamente su suolo pubblico;
• alle imprese che intendono installare tende frangisole di tipo verticale, non aggettante, nella campata dei portici (art. 10 del Regolamento per l’occupazione di suolo pubblico C.C. n. 174 del 13/07/2017 e ss.mm.ii).

N.B.: Si definiscono tende le strutture interamente costituite da teli in tessuto o materiale similare, sostenuti da montanti orizzontali o inclinati, in alluminio, ferro o altro metallo. Le tende direttamente aggettanti su suolo pubblico dovranno essere di tipo retrattile e dovranno avere i teli in tinta unita; i colori ammessi sono Amaranto o Beige (Art. 33 Regolamento Edilizio).
Su suolo pubblico non sono ammesse le tipologie di cui agli artt. 34 e 35 ovvero pergotende e pergolati salvo quanto previsto dal suddetto o Regolamento del suolo pubblico.
L’inserimento di scritte/logo  sulle tende è ammesso purché recanti i richiami all’insegna principale. Sulla tenda è permesso riportare solo il nome della ditta e/o l’indicazione dell’attività svolta ( art. 23 Norme Tecniche del Piano generale degli impianti pubblicitari  Del. G.C. n. 470  30/123/2002 e ss.mm.ii.).

Il procedimento è interamente telematico.

L’istruttoria consiste nell’esame della documentazione pervenuta con l’istanza e nella verifica, oltre ai necessari requisiti soggettivi (come la regolare l’iscrizione in Camera di Commercio delle attività e la registrazione della sede e/o unità locali) della conformità all’art. 33 del vigente Regolamento Edilizio e alle norme del Codice della strada (D.lgs. 285/92 e ss.mm.ii.) nonché la presenza di irregolarità ai fini del Canone Unico, che se non sanate, comportano il rigetto della istanza, come previsto dall’art. 1 e 5 del Regolamento per l’approvazione del canone (Del C.C. n.32 del 18/02/2021 e ss.mm.i).

Le occupazioni, sia permanenti che temporanee, effettuate con tende o simili, fisse o retrattili, aggettanti direttamente su suolo pubblico sono esenti dal canone unico patrimoniale come previsto dall’art 41 comma 1 lett. I) del  suddetto Regolamento per l’approvazione del canone.

N.B.: Le tende potranno essere installate solo dopo il rilascio della relativa  concessione e ottemperando alle prescrizioni in essa contenute.

L’istanza deve pervenire esclusivamente in modalità telematica compilando l’apposito modulo editabile corredato dai necessari allegati sulla piattaforma dello Sportello Unico attività Produttive (SUAP) al seguente indirizzo:
http://aidasmartportal.comune.livorno.it/ss/home.

ll rinnovo della concessione già rilasciata potrà avvenire, in  forma semplificata con le seguenti modalità:

• il richiedente dovrà indicare gli estremi della concessione permanente precedente ed autocertificare nelle forme di legge che niente è variato rispetto alla concessione già rilasciata per  colori e dimensioni della tenda. In ogni caso, l’Amministrazione si riserva la facoltà di richiedere integrazioni qualora dall’istruttoria in atto risultino documenti mancanti o di richiedere modifiche all’occupazione nel caso in cui siano variate le condizioni del contesto ambientale, in cui si inserisce l’occupazione stessa.

Allegati obbligatori all’istanza:

• imposta di bollo;
• diritti di segreteria del SUAP;
• modulo di istanza con misure dell’occupazione;
• prospetto redatto da un tecnico abilitato; 
• relazione tecnica asseverata  del tecnico progettista; 
• fotografia dell'immobile;
• fotocopia di un documento di identità;
• procura al tecnico incaricato
• se si intende installare tende solari su facciate di edifici la cui titolarità non è esclusiva di un singolo soggetto, è necessaria l'autorizzazione anche degli altri comproprietari; in caso di condominio costituito è necessaria l'autorizzazione dell'Amministratore pro-tempore o la delibera di assemblea condominiale nella quale viene autorizzato l'intervento.

N.B.: Le tende poste in area a vincolo paesaggistico dovranno essere esclusivamente di tipo a caduta salvo espressa deroga da parte della Soprintendenza, come previsto dall’art 33 e dall’All. E) del Regolamento edilizio.

Concessione di suolo pubblico permanente della durata di 10 anni.

La durata del procedimento è di 60 giorni dalla data di presentazione dell’istanza.