A tutta la cittadinanza. 

I Centri sociali anziani (disciplinati dall’articolo 54 della Legge Regionale 24 febbraio 2005, n.41) costituiscono luoghi di aggregazione e socializzazione a carattere territoriale, diffusi nei vari quartieri del Comune, in cui è possibile svolgere attività ricreative e stabilire relazioni, al fine di migliorare il benessere psicofisico delle persone anziane. Nascono dall’esigenza di fornire un servizio di utilità sociale, soprattutto nei quartieri dove le opportunità di aggregazione sono più carenti. L’iscrizione può essere effettuata in qualsiasi momento dell’anno e deve essere rinnovata annualmente.

ANZIANI PROTAGONISTI. I Centri propongono attività rivolte agli anziani e sono gestiti dagli anziani stessi. Gli utenti dei Centri sono infatti sia fruitori del servizio che soci a tutti gli effetti, responsabili e parti attive nella programmazione delle attività e nella scelta degli interventi, in stretto collegamento con il Servizio Sociale del Comune ed in integrazione con i Servizi territoriali.

INVECCHIAMENTO ATTIVO. Le attività dei Centri si ispirano ai principi della partecipazione, dell’indipendenza, dell’autorealizzazione e della tutela della dignità degli anziani in una prospettiva di invecchiamento attivo, di piena inclusione della persona nel proprio contesto relazionale e di prevenzione della non autosufficienza. I Centri promuovono la presenza dinamica della persona anziana nel territorio, la valorizzazione delle capacità, il mantenimento delle funzioni motorie/cognitive e la consapevolezza civica, attraverso la proposta di iniziative di orientamento e informazione sui servizi sociali e sanitari promossi dal Sistema Integrato.

COMBATTERE LA SOLITUDINE. I Centri sociali sono luoghi di riferimento quotidiano per molti anziani, che li frequentano per passare il tempo libero in compagnia. La solitudine e l’isolamento sociale sono in continuo aumento nelle società occidentali e producono gravi conseguenze sulla persona anziana, sia psicologiche (depressione, ansia, disturbi della memoria) che cliniche. Chi vive solo corre infatti una maggiore probabilità di ammalarsi e il rischio di sviluppare una forma di demenza raddoppia negli anziani che soffrono di isolamento e solitudine.

DAI CENTRI ALLA CITTÀ. I Centri sociali anziani sono luoghi aperti a tutta la cittadinanza e sono diventati anche soggetti promotori di iniziative di cultura e di solidarietà rivolte all’esterno. In particolare organizzano incontri intergenerazionali con le scuole ed altre realtà del territorio, collaborano con esperienze di doposcuola ed attività educative rivolte a bambini e ragazzi, propongono spazi informativi sulle problematiche sanitarie e sociali connesse con la terza età, corsi per l’apprendimento dell’utilizzo delle tecnologie informatiche, iniziative di informazione ed orientamento inerenti ai servizi sociali e sanitari offerti sul territorio e sulle modalità per entrare in contatto con le amministrazioni erogatrici dei servizi, con conseguente incremento della capacità di accesso ai medesimi (Enti locali, USL…).

ORTI SOCIALI. Fanno parte dei Centri sociali anziani anche gli Orti sociali ubicati in via di Salviano 265 ed in via Bedarida. Gli orti urbani sono appezzamenti di terreno di proprietà comunale, coltivabili a scopo non commerciale e concessi ai privati cittadini in via temporanea, sulla base di criteri stabiliti da bandi pubblici. Sono porzioni di verde attrezzato che incentivano l’aggregazione, favoriscono un uso costruttivo del tempo libero e contribuiscono a riqualificare le aree urbane. Obiettivo prioritario del Comune per il “Progetto orti” è quello della socializzazione anche tra persone di età, cultura e nazionalità diverse. Gli orti sono attualmente assegnati a cittadini residenti nel Comune di Livorno appartenenti alle seguenti categorie: anziani over 65, nuclei familiari anche monogenitoriali e giovani di età compresa tra i 18 e 36 anni.

Il coordinamento dei Centri Anziani è affidato ad A.N.Ce.S.C.A.O. - Associazione Nazionale Centri Sociali, Comitati Anziani e Orti - Struttura Comprensoriale A.N.Ce.S.C.A.O. di Livorno/Pisa A.P.S. Via dei Pensieri 5 - 57128 LIVORNO. e-mail: coord.prov@libero.it, pec: ancescaolivornoaps@pec.it

Rivolgersi direttamente alle segreterie dei centri per informazioni sulle attività proposte. 

CENTRI SOCIALI ANZIANI:

• Centro sociale anziani A. Mencacci
• Centro sociale anziani Borgo Primetta Marrucci
• Centro sociale anziani Fabrizio Gioli Castellaccio
• Centro Sociale Anziani La Leccia - Gino Bernini
• Centro sociale anziani La Stella Stadio
• Centro sociale anziani Luciano Virgili APS
• Centro sociale anziani Orti APS
• Centro Sociale Anziani Piero Gallinari APS
• Centro sociale anziani Zanni Nadea APS
• Centro socio-culturale ricreativo Stefano Faniglione

Consulta la Guida alle attività per gli anziani a Livorno "Socialità senza età".

I Centri Anziani organizzano a favore dei propri soci diversi tipi di attività: ricreativo-culturali, anche attraverso la partecipazione ad eventi; di promozione del volontariato (realizzate in collaborazione con gli Enti locali e il Terzo settore); di scambio culturale e intergenerazionale; ludico-motorie (attraverso l’organizzazione di corsi presso il Centro); di educazione sanitaria, alimentare e di prevenzione; a carattere conviviale, al fine di favorire la socializzazione. Attraverso tali attività, i Centri sono in grado di valorizzare la persona anziana, intesa come cittadino attivo, e realizzano allo stesso tempo attività di volontariato di prossimità, di iniziativa civica, di formazione e di informazione.

Non sono previste scadenze.