Materie del servizio
A chi è rivolto
Ad anziani ultrasettantacinquenni, in condizioni di ridotta autonomia, che vivono soli o con una persona di oltre 75 anni o anche di età inferiore ma non autosufficiente, che non hanno figli o che hanno figli ma non abitano nel Comune di residenza dell’anziano.
Come fare
Il percorso è avviato con una segnalazione al Consultorio Anziani Fragili (via Mondolfi 148. Tel: 0586223527).
L'anziano segnalato viene invitato a recarsi presso il Consultorio anziani fragili dove in forma integrata gli operatori sociali e sanitari provvedono alla valutazione e alla definizione del Percorso d'Assistenza Individualizzato (PAI) di sorveglianza, prevenzione e sostegno, individuando un responsabile per ogni percorso nonché modalità e tempi di verifica. I PAI vengono trasmessi all'Assistente sociale degli anziani fragili che inserisce il nominativo e le schede individuali nella banca dati e attiva gli interventi di prossimità o/e di socializzazione.
Cosa serve
Il percorso è avviato in seguito alla segnalazione. Le forme previste sono:
- segnalazione da parte del medico di medicina generale o dei presidi sanitari specialistici;
- segnalazione da parte del servizio sociale professionale;
- autosegnalazione;
- segnalazione da parte dei familiari o della rete di prossimità dell'anziano.
Cosa si ottiene
Il servizio, curato dal Settore Politiche Sociali e Sociosanitarie del Comune di Livorno, con intervento integrato dei Comuni della Zona sociosanitaria, dell'Azienda USL, dei medici di medicina generale e degli enti del Terzo Settore, offre:
- interventi di sorveglianza: attraverso un numero informativo, attività di telesorveglianza, telefono amico e telesoccorso per gli anziani inseriti nel programma;
- interventi di ascolto e di supporto dell’anziano, anche a domicilio, da parte dell’assistente sociale, con l’obiettivo di individuare ed attivare servizi personalizzati e condivisi;
- attività del Consultorio Anziani Fragili per la predisposizione dei progetti personalizzati di sorveglianza attiva, con l'individuazione dei percorsi e delle attività di prevenzione e sostegno;
- interventi di prevenzione: definiti con le organizzazioni di volontariato e con i soggetti che offrono servizi appropriati di percorsi ed attività volte a prevenire e ritardare le problematiche dell'invecchiamento (attività ricreative, informative, motorie ecc.);
- interventi di sostegno e di prossimità: interventi domiciliari di ascolto e di compagnia nel sistema della sorveglianza attiva degli anziani fragili mediante servizi di volontariato, con il concorso degli enti del Terzo Settore; consegna a domicilio della spesa e dei medicinali; pasti caldi a domicilio; trasporti individualizzati; accompagnamento ad uffici, strutture sanitarie e visite mediche;
- promozione di attività diurne mediante la valorizzazione delle reti locali del volontariato.
Tempi e scadenze
Non sono previste scadenze.
Condizioni di servizio
Contatti
Unità organizzativa Responsabile
Ultimo aggiornamento: 12 febbraio 2025, 14:37