A tutti i cittadini.

La segnalazione può essere presentata per il disturbo da rumore dovuto a:

• attività e impianti connessi ad attività produttive, professionali e commerciali;

• attività temporanee, manifestazioni, spettacoli, diffusione musicale presso pubblici esercizi;

• infrastrutture di trasporto.

Sono esclusi dal campo di applicazione della legge e quindi dal controllo del Comune i seguenti casi:

• i cantieri edili o stradali per il ripristino urgente dell’erogazione di servizi pubblici (acqua potabile, gas, fognature, linee telefoniche, elettriche, traffico, ecc.);

• le operazioni effettuate per fronteggiare o evitare il verificarsi di situazioni di pericolo o stati di necessità;

• i servizi e gli impianti fissi dell’edificio adibiti ad uso comune (centrali termiche, autoclave, ecc.) limitatamente al disturbo provocato all’interno dello stesso;

• condizionatori ad uso privato, non a servizio di attività produttive, commerciali o professionali;

• problemi condominiali o di vicinato.

Gli ultimi due casi devono essere trattati nell'ambito del Codice Civile.

Nel caso di rumori molesti e disturbo della quiete pubblica (es. schiamazzi notturni, rumori molesti e abuso di strumenti sonori) le segnalazioni devono essere inoltrate alle Forze dell’Ordine.

La segnalazione, utilizzando la modulistica disponibile in allegato al presente servizio, può essere presentata:

• tramite la propria casella PEC (Posta Elettronica Certificata) indirizzata alla PEC del Comune di Livorno: comune.livorno@postacert.toscana.it;

• tramite consegna a mano presso l'URP (Ufficio Relazioni con il pubblico), Piazza del Municipio 1 piano terreno, orario: da lunedì a venerdì ore 9.00 – 13.00; martedì e giovedì ore 15.30 - 17.30 escluso mese di agosto;

• via e-mail all'indirizzo urp@comune.livorno.it, corredata di copia di un documento di identità in corso di validità del segnalante.

In caso di firma autografa o di pec non registrata come domicilio digitale è necessario allegare copia del documento di identità in corso di validità.

La segnalazione deve essere formulata utilizzando la specifica modulistica, disponibile in allegato al presente servizio; ciò al fine di fornire le informazioni necessarie ad una corretta valutazione della segnalazione.

Modulistica

Modulo segnalazione disturbo da rumore

La segnalazione attiva la funzione di vigilanza e controllo da parte del Comune secondo quanto previsto dalla normativa regionale (Delibera Regionale n. 490 del 16/6/2014):

In particolare il Comune provvede a verificare la regolarità delle autorizzazioni possedute e avvia la fase di autocontrollo (di norma 15gg) da parte del responsabile dell’attività/sorgente.

Successivamente, nel caso di persistenza del disturbo attiva l'accertamento da parte di ARPAT che viene svolto all’interno dell’abitazione del segnalante per accertare se vi sia effettivo superamento dei limiti previsti dalla normativa vigente.

Qualora sia verificato da ARPAT il superamento dei limiti normativi, è previsto l’avvio di un formale procedimento amministrativo ai sensi della L. 241/90 per inquinamento acustico.

La procedura per la gestione degli esposti segue nel dettaglio gli indirizzi indicati dall'allegato A della Del. Giunta Regionale Toscana n. 490 del 16/6/2014.

Il Comune attiva la sua funzione di vigilanza e controllo entro 30 giorni dalla protocollazione della segnalazione relativa al disturbo da rumore, purché corredata di tutta la documentazione richiesta.

Nessun costo.

Normativa di riferimento

• Delibera Regione Toscana n. 490 del 16/6/2014 “Comitato regionale di coordinamento ex art. 15 bis, L.R. 89/98: linee guida regionali in materia di gestione degli esposti, di verifica di efficacia delle pavimentazioni stradali fonoassorbenti e/o a bassa emissività negli interventi di risanamento acustico e di gestione dei procedimenti di Valutazione di Impatto Acustico”.