A tutti i cittadini.

L'intitolazione delle aree di circolazione e di spazi pubblici (parchi/aree a verde o altro) avviene mediante l'adozione di apposita deliberazione della Giunta comunale, previo parere della Commissione Toponomastica sulle proposte pervenute.

Le proposte di denominazione possono essere specifiche (quando individuano sia il toponimo che l’area o struttura da denominare) oppure generiche (quando prevedono la sola indicazione del toponimo).

Per le intitolazioni a persone, la normativa vigente prescrive che le stesse siano decedute da almeno dieci anni (per persone decedute prima del predetto termine l'intitolazione è subordinata alla approvazione della Prefettura).

La delibera adottata dalla Giunta Comunale ai fini della intitolazione viene trasmessa al Prefetto per l'occorrente autorizzazione, corredata del parere espresso dalla Deputazione Storia Patria (nei casi previsti dalla normativa vigente deve essere altresì acquisita autorizzazione della competente Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio).

La richiesta può essere presentata:

• direttamente all'Ufficio Anagrafe e notifiche, servizio Toponomastica, Piazza del Municipio 50, piano terreno, orario: lunedì e venerdì 9:00 - 13:00, martedì e giovedì 9:00- 13:00 e 15:30 - 17:30 agosto escluso, chiuso il mercoledì;
• all'indirizzo: comune.livorno@postacert.toscana.it;
• all'indirizzo mail toponomastica@comune.livorno.it.

La proposta (sia essa presentata da singoli o gruppi, associazioni o altro) deve essere sottoscritta da almeno 20 persone, residenti nel territorio comunale, che abbiano compiuto il sedicesimo anno di età.

La proposta deve essere motivata e corredata da una relazione e/o documentazione esauriente (breve biografia della persona di cui si chiede di onorare la memoria o di notizie storiche del fatto, evento o toponimo).

La procedura è analoga per quanto attiene alle proposte di iscrizione, di installazione di lapidi commemorative di intitolazione di strutture educative, sociali, sportive e di altro luogo pubblico, o dedica e realizzazione di monumenti. La proposta in questo caso deve essere corredata da una relazione e documentazione indicante la motivazione e le modalità di realizzazione (progetto del manufatto, posizionamento, testo della iscrizione, ecc).

Per il proseguimento dell'iter procedimentale, in caso di parere positivo della Commissione toponomastica, la proposta deve essere integrata con l’autorizzazione scritta del proprietario del fabbricato o dell’area su cui sono previste le opere di installazione (ove non di proprietà comunale), nonché con l’autorizzazione della Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio della province di Pisa e Livorno per gli immobili sottoposti a vincolo storico–paesaggistico.

È fatta salva la possibilità di autorizzare, nel rispetto della normativa vigente, l’apposizione di targhe in luoghi pubblici, o aperti al pubblico o da esso immediatamente leggibili (sia di proprietà comunale che di proprietà privata) con installazione e costi a carico dei richiedenti, previa loro formale proposta.

Modulistica

• Modulo di richiesta intitolazione lapidi ecc
• Modulo richiesta intitolazione aree circolazione

Approvazione intitolazione (eventuale).

La tempistica è variabile in considerazione dei diversi passaggi procedurali e pareri da acquisire ai fini della sottoposizione della proposta di deliberazione alla approvazione della Giunta Comunale, che viene inoltrata alla Prefettura per l'autorizzazione prevista dalla normativa vigente.

Entro 30 giorni decorrenti:

• dalla ricezione della autorizzazione della Prefettura che fa seguito alla approvazione della intitolazione con delibera G.C.;
• dal parere negativo sulla proposta espresso dalla Commissione Toponomastica o da altro ente/soggetto secondo quanto previsto dalla normativa vigente.

Nessun costo.

Normativa di riferimento:

• Legge 01/01/1954 n. 1228 Decreto del Presidente della Repubblica 01/01/1989 n. 223;
• L. 23/06/1927 n. 1188;
• R.D. 10/05/1923 n. 1158;
• Regolamento in materia di Toponomastica approvato con deliberazione C.C. n. 243 del 22/12/2022.