Il rischio industriale deriva da attività potenzialmente pericolose quali il deposito, la produzione, la lavorazione o la trasformazione di sostanze che, per loro natura, per quantità o modalità di lavorazione, possono dar luogo a incidenti rilevanti con effetti avversi per la popolazione e per l’ambiente.

Si parla di rischio industriale ogni qualvolta che, in un contesto territoriale, vi è la contemporanea presenza di stabilimenti industriali, che detengono e/o utilizzano sostanze pericolose, e di un tessuto territoriale urbanizzato.

La cosiddetta Direttiva Seveso III, recepita in Italia dal D.lgs 105/2015 “Attuazione della direttiva 2012/18/UE relativa al controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi con sostanze pericolose”, è la norma tesa alla prevenzione e al controllo dei rischi di accadimento di incidenti rilevanti connessi con determinate sostanze pericolose.

In accordo con gli adempimenti previsti dall’art. 5, comma 3 del D.Lgs. 105/2015 l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca ambientale (ISPRA) ha predisposto, in base agli indirizzi e con il coordinamento del Ministero della Transizione Ecologica (MiTE), l’Inventario degli stabilimenti suscettibili di causare incidenti rilevanti e degli esiti di valutazione dei rapporti di sicurezza e delle ispezioni. L’inventario contiene i dati relativi agli stabilimenti, comunicati dai gestori con le notifiche nonché forniti dalle amministrazioni competenti.
La notifica deve essere trasmessa alle amministrazioni competenti dal gestore di uno stabilimento soggetto agli adempimenti previsti dal D.Lgs. 105/2015, entro i termini di legge, utilizzando l’apposito strumento telematico, connesso con l’inventario, predisposto dall’ISPRA. Le informazioni contenute nella notifica, redatta secondo il modulo riportato nell’allegato 5 al Decreto, sono organizzate in sezioni e, tra queste, le sezioni A1, D, F, H, e L devono essere messe permanentemente a disposizione del pubblico.
Sono rese disponibili, nella sezione pubblica, le informazioni, aggiornate in tempo reale, relative all’elenco degli stabilimenti a rischio di incidente rilevante notificati ai sensi del predetto decreto nonché alle sezioni A1, D, F, H e L delle notifiche inviate per via telematica e validate dall’ISPRA. Selezionando tramite gli appositi menù a tendina il comune di Livorno, è possibile visualizzare l’elenco degli stabilimenti a rischio di incidente rilevanti presenti sul territorio comunale.

Inventario Nazionale degli Stabilimenti a Rischio di incidente Rilevante

All’interno del Piano di Protezione Civile Comunale è recepito il quadro delle pericolosità e le valutazioni degli effetti di danno relativi agli stabilimenti presenti all’interno del territorio del comune di Livorno. La risposta di protezione civile per ridurre gli effetti dell’evento in caso di incidente rilevante è organizzata nel Piano di Emergenza Esterna (PEE) redatto dal Prefetto, l’autorità pubblica competente, dove sono indicate le zone a rischio, le modalità di allarme e le norme di comportamento per la popolazione.

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• Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica – Rischio Industriale
• Dipartimento della Protezione Civile – Rischio industriale di incidente rilevante
• Protezione Civile – Io non rischio