Descrizione
Con Delibera di Consiglio Comunale n.11 dell'8 febbraio 2013 il Comune di Livorno ha aderito al Patto dei Sindaci, un’iniziativa europea che vede coinvolte le autorità locali impegnate ad aumentare l’efficienza energetica e l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili nei loro territori.
Attraverso il loro impegno, i firmatari del Patto intendevano raggiungere e superare l'obiettivo europeo di riduzione, allora previsto, del 20% delle emissioni di CO2 entro il 2020. Al fine di tradurre il loro impegno politico in misure e progetti concreti, i firmatari del Patto si impegnavano a redigere un Inventario di Base delle Emissioni (IBE) che quantificasse le emissioni generate nel proprio territorio e presentare un Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) quale strumento di supporto alla programmazione e pianificazione territoriale, in cui erano delineate le azioni principali che si intendeva avviare per ridurre le emissioni climalteranti.
Il Comune di Livorno con Delibera di Consiglio Comunale n.166 del 7 novembre 2014 ha approvato il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES), fissando come riduzione di CO2 al 2020 un valore pari al 26% in meno rispetto alle emissioni registrate nell’anno 2004 (considerato l'anno base).
Come previsto dal Patto dei Sindaci, dopo due anni dall’approvazione, il PAES del Comune di Livorno è stato sottoposto al suo primo monitoraggio, che ha comportato un aggiornamento delle azioni previste nella versione del 2014.
Nel documento aggiornato del PAES sono stati evidenziati i risultati raggiunti dalle azioni implementate nel corso degli anni, sono state motivate le scelte che hanno portato alla modifica di alcune azioni previste nella prima stesura del documento e sono stata aggiunte nuove azioni da implementare entro il 2020.
Con Delibera di Consiglio Comunale n. 47 del 14/02/2018 il Comune, nell'ambito del progetto europeo ADAPT "Assistere l’aDAttamento ai cambiamenti climatici dei sistemi urbani dello sPazio Transfrontaliero” - P.O. Italia Francia Marittimo 2014-2020 - Asse 2", ha aderito al PAESC (Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile ed il Clima) impegnandosi a ridurre le emissioni di CO2 di almeno il 40% rispetto all'anno base (2004) entro il 2030 e a presentarlo entro il mese di novembre 2020, unitamente al secondo monitoraggio del PAES.
Con la redazione del PAESC, oltre agli interventi di mitigazione delle emissioni di gas serra, vengono analizzati i rischi potenziali e valutate le vulnerabilità del territorio dovute ai cambiamenti climatici, definendo una strategia energetica e climatica europea di adattamento ai cambiamenti climatici.
Con Delibera di Consiglio Comunale n°197 del 13/11/2020, al termine di un percorso partecipativo, è stato approvato il Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile ed il Clima (PAESC) ponendosi gli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 di almeno il 45% entro il 2030, rendendo tale traguardo più ambizioso dell'obiettivo europeo del 40%, e l’aumento della resilienza del territorio in riferimento in particolare alle pericolosità climatiche legate agli allagamenti e agli episodi di caldo estremo e ai settori acqua, ambiente e biodiversità e pianificazione.
Con Delibera di Giunta Comunale n. 497 del 28/07/2023 sono stati approvati i risultati contenuti nella “Relazione di attuazione e monitoraggio del PAESC”e relativi allegati, ottenuti nell'ambito del servizio di “Monitoraggio del PAESC del Comune di Livorno”.
Nell'ambito del progetto ADAPT, è stato redatto il "Piano d'azione locale di adattamento al rischio alluvioni", contenente l'analisi delle criticità locali e le principali linee d’azione (di adattamento) con cui il Comune intende “adattarsi” ai cambiamenti climatici con particolare riferimento al rischio alluvioni, fronteggiandone le criticità. Le specifiche e concrete azioni rispondono ad obiettivi specifici e misurabili i quali, a loro volta, discenderanno da obiettivi strategici più generali.
Il Piano per l'Energia Sostenibile ed il Clima ed il Piano d'azione locale di adattamento al rischio alluvioni si integreranno per tendere ad un obiettivo comune, essendo strumenti di pianificazione flessibili ed adattabili alle esigenze in continuo aggiornamento.
I firmatari del Patto dei Sindaci sono tenuti a presentare, oltre al modulo di monitoraggio previsto ogni due anni, anche un resoconto completo, ossia un modulo di monitoraggio che includa almeno un Inventario di Monitoraggio sulle Emissioni (di seguito IME), ogni quattro anni dalla approvazione del PAESC. Perciò, entro il 2024 si doveva approvare il monitoraggio della versione predisposta ed approvata nel 2020 e l’Amministrazione Comunale nell’anno 2024 ha dovuto far fronte al rispetto degli obblighi derivanti dall'adesione al Patto dei Sindaci in occasione della scadenza dei quattro anni dalla data di approvazione in Consiglio Comunale del PAESC, attraverso la presentazione di specifici moduli di monitoraggio (cosiddetto “full”), approvati con Delibera di Giunta Comunale n.931 del 17 dicembre 2024.
Gli obiettivi generali del PAESC del Comune di Livorno definiti nel 2020 erano la riduzione delle emissioni di CO2 al 2030 almeno del 45% rispetto al valore del 2004 e l’aumento della resilienza del territorio in riferimento in particolare alle pericolosità climatiche legate agli allagamenti e agli episodi di caldo estremo e ai settori acqua, ambiente e biodiversità e pianificazione.
Il risultato raggiunto fino al 2022 mostra una riduzione rispetto al 2004 del 31,4% delle emissioni di CO2, a fronte dell’obiettivo di riduzione al 45%. Obiettivi specifici per l’adattamento definiti nel 2020 erano:
- l’adeguamento della sezione dei corsi d’acqua principali del territorio alla portata duecentennale con franco di sicurezza di 1 m e alla portata registrata in occasione dell’evento alluvionale del settembre 2017 con franco minimo, da concludere entro il 2025;
- la piantumazione di alberature e siepi nell’area urbana più densamente edificata con effetto di sequestro di CO2 e mitigazione della calura estiva;
- l’aggiornamento della pianificazione comunale nell’ottica dell’adattamento ai cambiamenti climatici, con riferimento particolare al Piano Comunale di Protezione Civile, al Piano Strutturale, al Piano Operativo e al Piano del Verde comunale.
Il primo obiettivo è in corso di raggiungimento, dati i lavori quasi completati per la messa in sicurezza.
L’obiettivo relativo alle piantumazioni è stato perseguito e addirittura rilanciato: il DUP 24-26 del Comune di Livorno contiene un obiettivo strategico denominato “1.02_ST Sviluppare Livorno città di città”, e il relativo obiettivo specifico “1.02.03_OP Sviluppare Livorno città verde”, che prevedono l'incremento delle dotazioni vegetali e della permeabilità urbana, e la messa a dimora di nuove essenze arboree ed arbustive.
L’obiettivo dell’aggiornamento della pianificazione comunale nell’ottica dell’adattamento ai cambiamenti climatici è stato sostanzialmente raggiunto, perché sono stati approvati sia il nuovo Piano di Protezione Civile Comunale (Delibera C.C. n. 128 del 30/06/2021), comunque in corso di ulteriore aggiornamento, che il Piano del Verde Comunale (Delibera del Consiglio Comunale n.157 del 13/07/2023). Il Piano Operativo è stato adottato (Deliberazione del Consiglio Comunale n. 160 del 14/07/2023) e la sua approvazione è prevista nei primi mesi del 2025.
In riferimento agli obiettivi fissati, il PAESC riprende e riorganizza gli interventi che l’Amministrazione Comunale ha programmato nei settori della mobilità, dell’efficienza energetica, dell’urbanistica, del risparmio energetico e dell’informazione ai cittadini attraverso tutti i Piani adottati o in fase di adozione, quali il Documento Unico di Programmazione (DUP), il Piano di Azione Comunale per la Qualità dell’Aria (PAC), il Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile (PUMS), il nuovo Piano Strutturale e il Piano Operativo, il Piano di Adattamento ai Cambiamenti Climatici elaborato nell’Ambito del Progetto europeo ADAPT, il Piano di Protezione Civile Comunale, il Piano del Verde.
Si è anche deciso di introdurre due nuovi obiettivi specifici per l’adattamento:
- la verifica degli effetti attesi in caso di eventi meteo sui tratti tombati del reticolo idrografico finalizzata anche all’integrazione del Piano di Protezione Civile Comunale;
- l’approfondimento degli studi e l’individuazione di misure per l’adattamento all’aumento delle temperature estive, sia per la tutela sia della popolazione che della flora e della fauna; nello specifico verrà realizzata una mappatura delle isole di calore su tutto il territorio comunale, con un approfondimento su aree specifiche, e la predisposizione di un Piano di depavimentazione (desealing), ovvero interventi di desigillazione o deimpermeabilizzazione del suolo, da inserire nella programmazione triennale delle opere pubbliche.
A fronte di questo quadro, l’Amministrazione Comunale ha innalzato gli obiettivi così come segue :
- ridurre le emissioni di CO2 (e possibilmente di altri gas serra) sul territorio di almeno il 55% entro il 2030, in particolare mediante una migliore efficienza energetica e un maggiore impiego di fonti di energia rinnovabili;
- accrescere e rafforzare la resilienza adattandosi agli effetti del cambiamento climatico;
- ridurre la povertà energetica principalmente tramite la costituzione delle Comunità Energetiche Rinnovabili.
Inoltre tutte le azioni previste dal presente Piano, in grado di incidere sulle emissioni di CO2 (azioni realizzate e in corso di attuazione, azioni programmate e da implementare, nonché le azioni che potranno essere definite in un prossimo futuro) e di rendere praticabili le misure volte all’adattamento ai cambiamenti climatici, saranno oggetto di monitoraggio con cadenza biennale (con aggiornamento dell’inventario delle emissioni ogni 4 anni), come previsto dalle Linee Guida del Patto.
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Ultimo aggiornamento: 2 gennaio 2025, 11:58