Al Cimitero comunale La Cigna consegnati i lavori di ripristino della copertura della Chiesa di S. Tobia

La durata prevista è di 60 giorni.

Data :

29 gennaio 2025

Al Cimitero comunale La Cigna consegnati i lavori di ripristino della copertura della Chiesa di S. Tobia
Municipium

Descrizione

Livorno, 29 gennaio 2025 – Nell’ambito dei progetti approvati dalla Giunta comunale per la riqualificazione delle strutture e degli edifici monumentali del cimitero comunale “La Cigna”, è partito l’intervento di ripristino della copertura della chiesa del Cimitero, intitolata a  San Tobia. 
Dopo il reperimento delle risorse e l’espletamento delle procedure di appalto, i lavori sono stati affidati all’impresa Colombani Costruzioni di Pisa, per un importo di oltre 80mila euro. La durata prevista è di 60 giorni.
Il Documento Preliminare alla Progettazione è stato redatto dall’arch. Melania Lessi del Comune di Livorno, il progetto esecutivo è stato elaborato dagli studi Franceschi-Germani e Talini-Venturi di Pisa. 
L’intervento è stato esaminato e approvato dalla Soprintendenza di Pisa e Livorno.

La chiesa di San Tobia è caratterizzata da una copertura a padiglione a geometria piramidale con impianto quadrato composta da quattro spioventi. 
Le criticità che hanno portato, qualche anno fa, alla chiusura della Chiesa, sono dovute principalmente alle infiltrazioni d’acqua dal tetto. 
Negli anni, infatti, il manto di copertura in laterizio non ha più garantito la tenuta a protezione degli agenti atmosferici generando infiltrazioni che – anche per l’assenza di una guaina impermeabilizzante - hanno comportato il degrado di alcune strutture sottostanti.
La copertura era stata già oggetto, nel 2021, di un intervento di consolidamento della struttura lignea principale. Con questo nuovo intervento si completa il consolidamento della struttura sia con sostituzioni (con elementi in legno di castagno stagionato e certificato) sia mediante inserimento di elementi in acciaio per il miglioramento delle connessioni degli elementi lignei che compongono la struttura. 
Embrici, coppi e travicelli saranno smontati e i pezzi recuperabili saranno ripuliti per poi essere riutilizzati. Sul nuovo massetto sarà posata una guaina impermeabilizzante.
Il restauro cercherà innanzitutto di eliminare gli effetti del dissesto, delle manomissioni e delle aggiunte, massimizzando la permanenza delle strutture preesistenti. Non saranno comunque introdotti nuovi elementi strutturali ma è prevista la semplice sostituzione di quelli esistenti se necessario.

Ultimo aggiornamento: 30 gennaio 2025, 16:43

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