Cos'è
VENERDÌ 28 E SABATO 29 NOVEMBRE – Tony Pitony è l’artista che non sapevamo di aspettare, ma che oggi racconta meglio di chiunque altro le crepe e le lucidità di una intera generazione. Siciliano di origine incerta, e già questo è un programma, Tony costruisce il suo mondo partendo da un mix solo in apparenza impossibile, sospeso tra la visionarietà psichedelica degli anni ‘60, l’elettronica pulsante, il teatro, il trash dichiarato, e un’estetica che sfiora il fetish e l’antiproibizionismo. Tutto convive, e tutto vibra. Il risultato è una forma d’arte che non sta né nella musica né nella performance: sta nello spazio che crea tra le due. Allergico alle etichette, è provocatorio ma mai gratuito e attraverso il linguaggio pop fa a pezzi i cliché su identità, sessualità e narrazione storica. Il suo stile è una specie di sincerità radicale: diretto, spiazzante, poco incline alla posa. Prende i nostri difetti e li mette sul piedistallo, trasformandoli in specchi che fanno ridere, pensare, e a volte, perché no, fanno anche un po’ male. È come se i cantautori italiani fossero stati aggiornati a un futuro in cui lo sguardo sul mondo è lo stesso ma con più glitch, più meme, più distopia.
Sul palco, Tony non costruisce distanza: la scioglie. Niente aura da diva, niente artista irraggiungibile. Tra lui e il pubblico c’è un patto di presenza vera, umana, imperfetta e la maschera che indossa non è una barriera, ma un modo per dire che il volto autentico è quello che scegliamo di rivelare. Ed è lì che arriva la sua frase-manifesto: “Alla fine facciamo tutti un po’ cagare”. Un invito a non vergognarsi di sé, perché la vergogna collettiva libera più di qualsiasi perfezione individuale. Il promemoria collettivo che l’imperfezione non è un limite, ma una casa. Un’idea condivisa, un atto di resistenza: l’artista che torna tra la gente per ricordarci che nelle nostre differenze, alla fine, siamo tutti uguali.
Sia venerdì che sabato apertura porte ore 22:00; inizio concerto ore 22:30.
A seguire, per restare insieme e ballare fino a tarda notte, venerdì 28 novembre dj-set targato Robetta Party, mentre sabato 29 novembre My Generation – Cage Night Party, come da tradizione. Per entrambi i dopo-concerto i biglietti sono acquistabili direttamente in cassa a 10 euro con prima consumazione inclusa.
INFO: 3914698808; info@thecagetheatre.it - www.thecagetheatre.it
A chi è rivolto
A tutti i cittadini
Date e orari
28 nov
28
nov
Costo
entrambe le serate sono sold-out
Luogo
Punti di contatto
Ultimo aggiornamento: 26 novembre 2025, 14:49