COMPORTAMENTI DA ADOTTARE:

• evitare l'abbandono di materiali e/o oggetti all'aperto che possano raccogliere acqua piovana o di innaffiamento,

• effettuare adeguata manutenzione della vegetazione (sfalcio e potatura),

• eliminare l'acqua dai sottovasi, dagli annaffiatoi, dai bidoni, dai copertoni,

• innaffiare direttamente orti e giardini, senza mantenere riserve di acqua a cielo aperto,

• coprire, anche con zanzariere, i recipienti per la raccolta dell'acqua,

• pulire bene i vasi di fiori prima di ritirarli all'interno durante i periodi freddi. L'abitudine di portare le piante al riparo dai freddi invernali, infatti, è probabilmente una delle cause che generano, all'arrivo della primavera, quando le temperature salgono e le piante vengono nuovamente esposte e innaffiate, la schiusa delle uova che hanno superato indenni l'inverno, facilitando notevolmente la diffusione della zanzara,

• introdurre pesci rossi, grandi predatori delle larve di zanzara, nelle vasche e nelle fontane dei giardini,

• trattare con prodotti larvicidi le raccolte di acqua non eliminabili, come ad esempio i tombini grigliati, le zone di scolo, i ristagni. I trattamenti devono essere eseguiti con cadenza regolare in base alle indicazioni riportate in etichetta del prodotto, nel periodo di attività vettoriale tra maggio e novembre (esteso anche al mese di aprile laddove le condizioni climatiche ed ambientali risultino particolarmente favorevoli per lo sviluppo di zanzare). Il trattamento deve essere ripetuto dopo ogni pioggia abbondante. I prodotti larvicidi sono reperibili presso negozi di giardinaggio, negozi per operatori agricoli, negozi di ferramenta.

DIVIETI:

E’ vietato, nelle aree private, effettuare trattamenti adulticidi con prodotti abbattenti, in quanto trattasi di prodotti di forte impatto ambientale che apportano un beneficio molto limitato nel tempo.

• Pdf

Per maggiori informazioni consultare:

• https://www.regione.toscana.it/-/zanzara-tigre-aedes-albopictus

• https://www.regione.toscana.it/-/punture-da-zanzare-o-altri-vettori