Contratto di Quartiere I - Corea - Progetto, Attuazione, Laboratorio di quartiere

Riepilogo delle varie fasi e interventi inerenti al Contratto di Quartiere I - Corea

Municipium

Descrizione

PROGETTO

Il Contratto di Quartiere ha avuto come presupposto principale l'approvazione del Piano di Recupero di Corea, Piano Urbanistico che riconduce l'area di intervento all'interno di un disegno complessivo di riorganizzazione funzionale di una porzione di territorio, appunto, del quartiere Corea.

Il Progetto si articola, in una serie di interventi di carattere sia urbanistico - edilizio che economico e sociale. Di fatto può considerarsi costituito da tre Progetti che si integrano tra di loro: il Progetto Urbano, che definisce le caratteristiche degli interventi; il Progetto Scientifico, che definisce gli ambiti di innovazione e di sperimentazione, elemento caratterizzante del Contratto di Quartiere, specificatamente richiesto dal Bando Ministeriale; il Progetto Sociale volto al miglioramneto delle condizioni di vita del quartiere.

L'obiettivo di fondo del Progetto Urbano è il miglioramento delle condizioni ambientali complessive con nuovi servizi e riqualificazione fisica di edifici e spazi aperti, con particolare attenzione al miglioramento delle condizioni ambientali di tutta la zona. Complessivamente l'intervento prevede la trasformazione di 200 alloggi, tra recupero e sostituzione. Una particolare attenzione è rivolta alla qualità e all'innovazione secondo criteri di sostenibilità e di fruibilità da parte dei disabili.

Il Progetto Scientifico, si incentra su un programma di sperimentazione che si articola in tre obiettivi: qualità morfologica dove la sperimentazione si attua attaverso un "laboratorio di quartiere" e un programma di coinvolgimento degli abitanti nella animazione degli spazi esterni; qualità ecosistemica, con l'obiettivo di individuare tipi edilizi ad alto rendimento energetico e termoacustico; qualità fruitiva volta a realizzare tipologie di alloggi domotici.

Gli interventi in cui si articola i Progetto Urbano sono i seguenti:

  • interventi di Edilizia residenziale Pubblica Sperimentale Sovvenzionata (100 alloggi + 2 domotici) attraverso la  demolizione  ricostruzione dell'isolato "E", assistiti da finanziamento Ministeriale; 
  • interventi di edilizia residenziale agevolata attraverso il recupero degli edifici esistenti (44 alloggi) e la ristrutturazione  urbanistica di un intero isolato (31 alloggi);
  • realizzazione di un centro civico;
  • realizzazione di un centro commerciale;
  • piazza pedonale, parcheggi e verde;
  • opere di urbanizzazione estese all’intero quartiere.

Alcuni degli interventi sopra indicati, sono stati realizzati grazie all’apporto di operatori privati. Infatti, la realizzazione del Centro Commerciale e annesse opere di urbanizzazione è avvenuta ad opera della Società PAM, mentre gli interventi di ristrutturazione dell’impianto di distribuzione di carburanti ed opere di pertinenza, sono stati realizzati dalla Società IP, sulla base di una Convenzione sottoscritta nel giugno del 2000 tra il Comune e questi soggetti.

I diversi interventi, la cui attuazione è rimessa alla parte pubblica, vanno ad integrarsi tra loro, disegnando una nuova fisionomia dell’area. In particolare, il progetto cerca di colmare una forte carenza che il quartiere presentava: la mancanza di spazi aperti e di luoghi di aggregazione sociale. Si prevede, quindi, la creazione di un nuovo asse pedonale, lungo il quale si trovano il Centro Commerciale ed il Centro civico, e di una piazza con arredi ed illuminazione pubblica che garantiscono la fruibilità degli stessi da parte degli abitanti, in piena sicurezza. Anche nel disegnare gli spazi destinati a parcheggio ed i percorsi interni agli isolati, sono state cercate soluzioni che permettessero di ampliare al massimo gli spazi aperti pubblici e pertinenziali. L’asse pedonale rappresenta, inoltre, l’elemento di raccordo tra i due grandi interventi edilizi che compongono il Contratto di Quartiere: il recupero dell’isolato "I" e dell’isolato "E".


ATTUAZIONE

L'attuazione del Programma si è articolata in più fasi. I primi interventi, che si sono conclusi nell'anno 2002, hanno riguardato la ristrutturazione di alcuni edifici in via Gobetti e via Grandi, nonchè l'acquisizione e demolizione di immobili situati sempre in via Gobetti, via Luzzati e via Grandi. Contemporaneamente, l'ufficio Tecnico del Comune procedeva con la progettazione degli edifici da realizzare negli isolati "I" ed "E".

Per quanto riguarda l'isolato "I" con Convenzione rep. n. 55477 del 15/11/2001, venne affidata in concessione all'ATER (ora CASALP Spa.) la gestione dell'appalto dei lavori e la conseguente esecuzione degli stessi.

Le procedure per la realizzazione degli edifici dell'isolato"E", sono state invece, seguite direttamente dall'Amministrazione Comunale. Per entrambi gli appalti l'inizio dei lavori è avvenuto nell'anno 2003. Tuttavia, mentre è stato possibile portare a termine gli interventi relativi all'isolato"I" e quello relativo all'edificio di testata (24 alloggi) dell'idsolato"E", la realizzazione degli ulteriori 76 alloggi, sempre nell'isolato"E", è stata fortemente condizionata da vicende relative alla Ditta aggiudicataria della gara di appalto. Infatti, ultimata la costruzione dell’edificio di testata e la struttura in ferro del blocco “6”, i lavori hanno avuto una sospensione forzata, a causa del fallimento della Ditta appaltatrice.

Solo nell'anno 2010, concluse le procedure per il riaffidamento dei lavori ad una nuova Impresa costruttrice, è stato possibilie riprendere i lavori per la costruzione dei rimanenti 76 alloggi. 

I lavori sono conclusi e gli appartamenti sono stati assegnati.

Parallelamente, ad opera sia di soggetti privati sia dell'Amministrazione Comunale, è avvenuta la realizzazione dell'immobile dove si trova il Centro Commerciale PAM e il nuovo Centro Civico ove hanno sede la Circoscrizione 1 e il Laboratorio di Quartiere, nonchè le opere a verde, i parcheggi e la realizzazione della nuova Piazza Saragat.


LABORATORIO DI QUARTIERE - CANTIERE APERTO

Il Progetto del Contratto di Quartiere, prevede la realizzazione di attività sperimentali che non riguardano unicamente gli aspetti tecnico-edilizi: l'azione sperimentale "Laboratorio sperimentale di quartiere" e l'azione sperimentale "Cantiere aperto".

L’Azione sperimentale “Laboratorio sperimentale di Quartiere” si pone quale obiettivo quello di  realizzare una serie di attività dirette a documentare i cambiamenti in atto nel Quartiere Corea, a seguito della riqualificazione e a creare una “memoria storica” del quartiere stesso.  A tal fine, l’Amministrazione Comunale ha provveduto alla creazione del Laboratorio del Quartiere Corea, e a realizzare una serie di attività previste nel progetto. Tra queste: la creazione del sito web “Corea Cambia” e la pubblicazione del Bollettino di Quartiere.

L’Amministrazione comunale, già dal mese di maggio 2000, ha dato vita al Laboratorio di Quartiere, nel cuore di Corea, in via Gobetti 33, come strumento di informazione, gestione e monitoraggio delle trasformazioni, e con l’obiettivo del coinvolgimento e della partecipazione dei cittadini alle varie fasi di progettazione, realizzazione e gestione degli interventi, non solo urbanistici.

L’apertura del Laboratorio, anche inteso come sportello informazioni e front office, all’interno di un quartiere oggetto di un grosso intervento di riqualificazione urbana, è stato un segnale forte e ben preciso che l’Amministrazione Comunale ha voluto mandare ai cittadini residenti, per una migliore e diretta risposta alle problematiche individuali e collettive, per la rilevazione del fabbisogno abitativo ed ambientale. 

Dal 2006 ad oggi, anche dopo il trasferimento, avvenuto nel maggio 2012 all’interno della nuova struttura della Circoscrizione 1, realizzata nell’ambito del Contratto di Quartiere con il soggetto privato “Supermercati PAM s.p.a” grazie alla Convenzione rep. n. 54617 del 6 giugno 2000, il Laboratorio di Quartiere ha fornito uno spazio ed un supporto logistico alle associazioni AEROC, al Centro Sociale Anziani Zanni Nadea, alla squadra di calcio del quartiere, nonchè ad altre associazioni ed enti, per le iniziative culturali e sociali da questi organizzate; e soprattutto ha fornito supporto ai singoli cittadini, che di volta in volta si sono presentati al front office settimanale per informazioni relative alla riqualificazione urbanistica del rione.

L'azione sperimentale "Cantiere aperto" vuole invece, coinvolgere gli abitanti del quartiere in una serie di attività a carattere culturale quali: laboratori teatrali, di espressività per bambini, laboratori sulle videoproiezioni, laboratori musicali, incontri culturali e performance negli spazi urbani. Di fondamentale importanza è l'attività che viene svolta dalla Circoscrizione 1, in collaborazione con il Laboratorio di Quartiere. 

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Ultimo aggiornamento: 13 marzo 2025, 10:41

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